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QUALI SONO LE MODALITÀ DI CONTROLLO DEL GSE?

Secondo l’inquadramento normativo i controlli sono svolti direttamente dal GSE o da società dotate di idonee competenze specialistiche; gli addetti alle verifiche agiscono nell’interesse pubblico e nell’esercizio delle attività rivestono la qualifica di pubblico ufficiale (estratto art. 4 D.M. 28/2011).

I controlli possono essere documentali o con sopralluogo e questi ultimi si distinguono ulteriormente in verifiche con preavviso e senza preavviso.

L’art. 6 del “Decreto Controlli” ha stabilito che il GSE è tenuto ad assicurare:

lo svolgimento triennale di controlli su non meno del 15% delle istanze relative a impianti già incentivati e non oggetto di precedenti controlli”

lo svolgimento di controlli triennali su non meno del 10% della potenza di tutti gli impianti incentivati di cui almeno la metà senza preavviso”

Se si considerano quindi le verifiche già effettuate dal 2010 ad oggi possiamo stimare che entro il periodo di incentivazione ogni impianto incentivato sarà verificato.

CRITERI DI PRIORITÀ DELLE VERIFICHE

Al momento il GSE si è dato un ordine di priorità nella selezione degli impianti da sottoporre a verifica sviluppando “una metodologia basata su criteri oggettivi di criticità degli impianti, con l’obiettivo di assegnare delle priorità nelle attività di verifica”.

A tal proposito ha definito un sistema di indicatori oggettivi costituito da due macro-classi:

  • Key Performance Indicator (KPI)
  • Key Risk Indicator (KRI).

Le prime sono delle metriche misurabili dell’efficacia/efficienza di un impianto mentre le seconde sono delle metriche misurabili per la gestione del rischio; più in particolare, sono gli indicatori che identificano gli impianti per i quali esiste il rischio per il GSE di erogare in incentivi in modo indebito e/o in misura maggiore rispetto a quanto spettante.

Il nostro team ha sviluppato un algoritmo indicativo sul rischio che il tuo impianto assume rispetto ai requisiti previsti dai decreti incentivanti.
livello di rischio impianto fotovoltaico

Il controllo documentale viene avviato dal GSE attraverso una comunicazione inviata tramite raccomandata postale anticipata via mail o posta elettronica certificata dall’indirizzo protocollo.pilsudski@gse.it (non consideratelo spam!).

Tale comunicazione è ufficialmente l’avvio del procedimento amministrativo di verifica ed è caratterizzata da un protocollo tipo GSE/P2020XXXXXXX e dalla data di emissione.

All’interno dello stesso, oltre alle premesse di richiamo normative si trovano le richieste documentali che dovranno essere caricate sul portale GSE per il tramite della “applicazione informatica per le verifiche – UVI” entro 30 giorni dalla data del ricevimento.

Le richieste del GSE possono variare in funzione della tipologia e della complessità di un impianto.

Cliccando qui potrete scaricare un elenco indicativo dei documenti di cui avrete bisogno per affrontare una verifica si essa documentale o con sopralluogo.

Trascorsi 180 giorni dall’avvio del procedimento ed al netto dei termini per le produzioni documentali e delle eventuali sospensioni del procedimento, il GSE dovrebbe comunicare l’esito della verifica attraverso gli stessi canali utilizzati per l’avvio del procedimento amministrativo (raccomandata o p.e.c.).

Nel caso tali termini siano disattesi non si applica l’istituto del silenzio assenso.

I sopralluoghi con preavviso, diversamente dalle verifiche documentali, vengono generalmente preannunciati da una telefonata/mail informale necessaria all’aggiornamento dei dati per le comunicazioni ufficiali ed alla verifica circa la disponibilità del Soggetto Responsabile o suo delegato alla data e orario pianificati.

Questi contatti preliminari avvengono 10/15 giorni prima della verifica mentre la comunicazione ufficiale solitamente viene ricevuta 4/5 giorni prima e prevede che i documenti richiesti siano caricati entro il giorno antecedente alla verifica sempre per il tramite della “applicazione informatica per le verifiche – UVI”.

Rispetto alla comunicazione di avviso del procedimento di verifica documentale questa procedura prevede l’invio dei nominativi dei (minimo due) soggetti preposti alla verifica che effettueranno il sopralluogo presso l’impianto e le relative disposizioni/produzioni in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Cliccando qui potrete scaricare un documento tipo di Lettera Avvio Procedimento

Il sopralluogo, da parte dei funzionari incaricati (ad oggi Gse o Icim o ati Seingim-EAmbiente), si apre con la valutazione delle condizioni di sicurezza e si chiude con la redazione di un verbale che assieme alla chek sulla sicurezza devono essere firmati dalle parti al termine della verifica; generalmente il verbale contiene i riscontri degli ispettori, ulteriori richieste documentali ed uno spazio per le osservazioni del Soggetto Responsabile.

Cliccando qui potrete scaricare uno schema di verbale di sopralluogo.

Le integrazioni documentali devono essere prodotte generalmente entro 20 giorni solari dalla data del sopralluogo sempre per il tramite della “applicazione informatica per le verifiche – UVI”: in caso il GSE le ritenesse carenti può sospendere il procedimento amministrativo e assegnare ulteriori termini (generalmente 30 giorni).

Qualora la documentazione richiesta sia indisponibile o il titolare dell’impianto adotti un comportamento omissivo il GSE applica la decadenza totale dagli incentivi a prescindere dalla presenza o meno di eventuali difformità sull’impianto conformemente all’art. 9 c.3 dell’All.1 D.M. 31/01/2014.

Cliccando qui potrete scaricare uno schema di sospensione del procedimento e richiesta integrazioni.

Rispetto al sopralluogo con preavviso le verifiche senza preavviso si differenziano esclusivamente per la modalità di avvio del procedimento che di fatto avviene alla data in cui gli ispettori si presentano sull’impianto; in entrambi i casi, trascorsi 180 giorni dall’avvio del procedimento ed al netto dei termini per le produzioni documentali e delle eventuali sospensioni, il GSE dovrebbe comunicare l’esito della verifica (raccomandata o p.e.c.).

Cliccando qui potrete scaricare la comunicazione di esito.

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